Stazione meteo di Napoli - Sant'Anastasia (NA)

Meteo Napoli in diretta dall'area metropolitana di Sant'Anastasia alle pendici del Vesuvio

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La stazione meteo di Sant’Anastasia (NA) è situata nell’area orientale della città metropolitana di Napoli, a circa 150 metri di altitudine, alle pendici del Monte Somma, il complesso vulcanico che costituisce la parte più antica dell’apparato del Vesuvio. Questa collocazione rende la postazione meteorologica particolarmente preziosa per monitorare in tempo reale temperatura, precipitazioni, umidità, vento e pressione atmosferica, in un territorio caratterizzato da forte dinamismo atmosferico e da condizioni microclimatiche influenzate dalla presenza del vulcano e dalla vicinanza al mare.

Sant’Anastasia, immersa in un contesto urbano ma circondata da aree agricole e naturali del Parco Nazionale del Vesuvio, rappresenta un punto chiave per l’osservazione dei fenomeni meteorologici tipici dell’area vesuviana.

Clima e caratteristiche del territorio

Il clima di Sant’Anastasia è mediterraneo caldo, con influenze vulcaniche e marine:

  • Estati calde e spesso afose, con temperature elevate e scarsa ventilazione nelle ore centrali del giorno.

  • Inverni miti e piovosi, con precipitazioni concentrate tra novembre e febbraio.

  • Primavera e autunno caratterizzate da instabilità, temporali improvvisi e rapidi cambiamenti di temperatura.

La vicinanza al massiccio Somma-Vesuvio genera numerosi effetti microclimatici, come:

  • venti canalizzati verso la pianura nolana,

  • maggiore piovosità nelle aree esposte alle correnti occidentali,

  • accumulo di aria calda nelle zone più urbanizzate,

  • escursioni termiche ridotte grazie all’azione mitigatrice del Golfo di Napoli.

Ambiti di utilizzo dei dati meteorologici

I dati raccolti dalla stazione meteo di Sant’Anastasia (NA) trovano applicazione in diversi ambiti strategici:

  • Protezione civile e rischio idrogeologico: monitoraggio di piogge intense, temporali, vento forte e fenomeni estremi, fondamentali in un’area sensibile come la zona vesuviana.

  • Agrometeorologia: supporto alle coltivazioni tipiche della zona, come vigneti, orti vesuviani, albicocchi (“crisommole”), frutteti e produzioni DOP.

  • Analisi climatica urbana: studio dell’isola di calore e delle interazioni tra urbano, pianura e pendici vesuviane.

  • Gestione forestale e tutela ambientale: dati utili per prevenire incendi nelle aree boschive del Parco del Vesuvio, soprattutto nei mesi estivi.

  • Micologia: i boschi del Monte Somma, grazie all’umidità e ai suoli vulcanici fertili, ospitano specie fungine pregiate, la cui crescita dipende fortemente da piogge e temperatura.

  • Turismo escursionistico: le informazioni meteo aiutano la pianificazione delle attività outdoor sulle vie del Parco Nazionale del Vesuvio e del Monte Somma.

Un osservatorio nel cuore della zona vesuviana

La stazione meteorologica di Sant’Anastasia si trova in una delle aree più studiate d’Italia per fenomeni atmosferici complessi e per delicati equilibri tra clima, vulcanismo, urbanizzazione e agricoltura.

La presenza della stazione consente di monitorare:

  • l’evoluzione dei sistemi perturbati che entrano dal Tirreno,

  • gli effetti dei venti di Libeccio e Scirocco,

  • la formazione di celle temporalesche tipiche dell’area vesuviana,

  • l’interazione tra emissioni urbane e massa d’aria proveniente dall’Appennino.

Grazie ai dati raccolti, agricoltori, tecnici ambientali, ricercatori e cittadini dispongono di informazioni fondamentali per prevenzione, gestione e analisi del territorio.

Conclusioni

La stazione meteo di Sant’Anastasia (NA) rappresenta un punto di riferimento essenziale per il monitoraggio climatico dell’area vesuviana. Le rilevazioni in tempo reale sostengono la protezione civile, la gestione agricola, la ricerca scientifica e l’osservazione dei fenomeni atmosferici tipici di una delle zone più complesse e affascinanti del territorio campano.