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Il Sentiero Italia nel territorio molisano

  • Feb 04,2022
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II S.I. proveniente da Isernia, entra idealmente nell'area delle Mainarde dopo aver attraversato il fiume Vandra, in prossimità della frazione Canala del Comune di Forelli. Da qui un sentiero in salita conduce fino al Casino Fiore, quindi alla frazione Castello.

Si prosegue fino ad imboccare una carrareccia che, offrendo ampi panorami sulle Mainarde, e lasciando a sinistra Monte Cervaro, conduce fino a Colli al Volturno. Il S.I. riprende in prossimità del bivio per la Falconara sulla S.S.627. Attraversato il fiume Volturno imbocca un sentiero sulla sinistra che corre a mezza costa superando l'attacco ai Monti San Paolo e Falconara, fino alla frazione Colle Matteo di Scapoli.

Un sentiero porta rapidamente al Rio Acquoso dal quale si percorrono poche centinaia di metri in salita fino al bivio con la S.S.627.

Qui si imbocca un sentierino che conduce direttamente a Scapoli.

Una stradina interna al paese attraversa la strada proseguendo, sempre in discesa, fino alla viabilità interpoderale per Rocchetta al Volturno. Si percorre per un breve tratto la strada, fino a svoltare a destra su una carrareccia che conduce alla località Fonte Seroli di Rocchetta a Volturno. Si prosegue fino alla Madonna delle Grotte quindi, in salita, si imbocca una carrareccia che conduce al vecchio paese di Rocchetta Alta. Si prosegue, questa volta in discesa, su un sentierino che ricalca la traccia dell'acquedotto sulle pendici del Monte Azzone fino alle Sorgenti del Volturno, quindi sulla stradina che costeggia il lago delle sorgenti fino a superare lo sbarramento ove si svolta sulla sinistra. Superato il fiume Voltuno si prosegue, senza possibilità di errore, lungo l'argine del fiume fino all'Abbazia ed agli scavi di San Vincenzo Sempre costeggiando il fiume si raggiunge l'isola del Volturno, quindi, con una lunga salita, si giunge alle pendici della rocca su cui nasce Castel San Vincenzo.

Saliti fino al paese si prosegue in direzione del bivio per Castellone ove si imbocca una carrareccia che, con lieve discesa costeggia il lago a mezza costa e prosegue verso il Monte Piana.

Con percorso tortuoso il S.I. supera la strada asfaltata che conduce a San Michele a Foce fino a terminare sulla strada stessa. Qui si offre la possibilità di seguire la strada verso San Michele proseguendo poi, lungo la Val di Mezzo, sul sentiero di collegamento al S.I. abruzzese presso Barrea. Altra possibilità è quella di proseguire lungo il percorso principale del S.1. imboccando la carrareccia che conduce a Castelnuovo al Volturno. Da questa località si prosegue sul sentiero che conduce verso la base di Monte Marrone quindi, seguendo il sentiero MC3 del Parco Nazionale d'Abruzzo. si raggiunge la sommità del Monte. Attraversando l'Altipiano della Ferruccia ed il valico tra Monte Mare e Monte Cappello del Prete si giunge in Valle Venafrana ove inizia il tratto laziale del S.I: questo, seguendo il tracciato del sentiero N2 del Parco Nazionale d'Abruzzo, conduce ai Prati di Mezzo Dalla Valle Venafrana si può eventualmente scendere fino alla località Case le Mainarde ove è ubicato un posto tappa del S.I.laziale.


La foto di copertina è di Pierluigi Valerio